F1 Monza: Analisi Tecnica e quote

F1 Monza: Analisi Tecnica e quote

Un circuito storico !

Ferrari competitiva nelle simulazioni di qualifica

Nel Gran Premio di Monza, 16° appuntamento della stagione F1 2024, la Ferrari ha dimostrato un’ottima competitività nelle simulazioni di qualifica. Questo risultato è stato particolarmente importante per il team di Maranello, che si trova a competere su un circuito storico e fondamentale per il loro campionato.

La SF-24 ha mostrato un buon passo, soprattutto nei giri secchi, in cui i tempi dei piloti sono stati molto vicini a quelli dei leader della classifica. Tuttavia, c’è ancora del lavoro da fare, specialmente per quanto riguarda la gestione dell’usura degli pneumatici durante le fasi cruciali della gara.

Con un elevato carico di carburante a bordo, i tempi registrati dai “due Carlo” (Sainz e Leclerc) erano allineati a quelli dei rivali più diretti, come Mercedes e Red Bull.

Tuttavia, la gestione del degrado degli pneumatici, soprattutto nella parte finale dello stint, ha mostrato delle criticità che necessitano di ulteriori ritocchi al setup della vettura. Il team sta lavorando intensamente per migliorare questo aspetto, poiché è cruciale per mantenere un ritmo costante durante tutta la gara e, quindi, per ambire a posizioni di vertice.

Goralbet, il bookmaker di riferimento per gli appassionati di scommesse, offre quote interessanti sulla Ferrari per il prossimo weekend di gara, basandosi sulle performance promettenti mostrate finora. Le simulazioni di qualifica indicano che, se la Ferrari riuscirà a perfezionare la gestione degli pneumatici, potrebbe essere una delle principali contendenti per la vittoria a Monza.

 

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I migliori nella gestione degli pneumatici

Nel corso della analisi tecnica delle sessioni di prove libere del Gran Premio di F1 a Monza, uno degli aspetti più importanti emersi è stata la capacità di alcuni piloti di gestire al meglio il degrado degli pneumatici. Tra questi, Lewis Hamilton e Lando Norris hanno spiccato per la loro abilità nel mantenere un ritmo competitivo anche dopo numerosi giri, quando le gomme iniziano a mostrare segni di usura. Questa abilità è particolarmente preziosa su un circuito come Monza, noto per essere esigente con gli pneumatici, soprattutto nelle lunghe sequenze di curve veloci.

Hamilton, al volante della sua Mercedes W15, ha mostrato una gestione esemplare delle gomme, mantenendo tempi costanti anche nelle fasi più avanzate del suo stint. La strategia adottata dal sette volte campione del mondo si è rivelata vincente: portare le gomme in temperatura in modo graduale ha permesso a Hamilton di evitare il graining e di ridurre al minimo il degrado delle mescole, massimizzando così le prestazioni della sua vettura.

Norris, dal canto suo, ha saputo trarre il meglio dalla sua McLaren MCL38, gestendo sapientemente il decadimento delle gomme e mostrando un andamento di gara molto regolare. La sua prestazione conferma che la McLaren potrebbe essere una delle sorprese del weekend, soprattutto se riuscirà a replicare questo approccio in gara.

Per chi è interessato alle scommesse sul prossimo Gran Premio, Goralbet propone quote competitive su Hamilton e Norris, tenendo conto delle loro prestazioni durante le prove libere e del potenziale di gestione delle gomme in gara. Scommettere su questi piloti potrebbe rivelarsi una scelta vincente, vista la loro capacità di mantenere un ritmo costante anche nelle condizioni più difficili.

Imprevisti durante le FP2

Le prove libere 2 (FP2) del Gran Premio di Monza sono state caratterizzate da alcuni imprevisti che hanno influenzato significativamente il programma delle squadre. Un evento chiave è stato l’incidente di Kevin Magnussen alla curva Lesmo 2, dove il pilota della Haas è uscito di pista, causando un’interruzione delle sessioni.

Il nuovo asfalto del circuito è stato un argomento di grande interesse ed analisi tecnica durante tutto il weekend del Gran Premio di F1 a Monza. La superficie, recentemente rifatta, è in grado di generare un grip elevato, che a sua volta porta a un incremento delle temperature delle mescole, aumentando il rischio di degrado degli pneumatici.

Questa situazione ha reso ancora più importante per i team la raccolta di dati durante le FP2, per ottimizzare il setup delle vetture e minimizzare il rischio di problemi durante la gara.

A causa dell’incidente di Magnussen, molti team hanno dovuto adattare i loro piani. Alcuni piloti, come George Russell e Sergio Perez, hanno dovuto abbreviare le loro simulazioni di long run, concentrandosi invece su giri veloci con un carico di carburante ridotto. Questo ha avuto un impatto sulla quantità e qualità dei dati raccolti, rendendo più difficile la valutazione del comportamento delle gomme nel corso della gara.

Per coloro che vogliono piazzare scommesse, Goralbet ha aggiornato le sue quote per tenere conto di questi sviluppi. Con il tempo ridotto a disposizione per i test, l’incertezza aumenta e potrebbe influenzare le strategie dei team, creando opportunità interessanti per i scommettitori.

Russell e Perez: sessioni travagliate

Le sessioni di prove libere 2 sono state particolarmente impegnative per alcuni piloti, tra cui George Russell e Sergio Perez, entrambi protagonisti di sessioni piuttosto travagliate. Russell, al volante della sua Mercedes W15, ha dovuto affrontare una sessione condizionata da vari imprevisti, tra cui l’incidente di Kimi Antonelli alla Parabolica, che ha ritardato il suo ingresso in pista e limitato il tempo disponibile per le prove con un alto carico di carburante.

Nonostante queste difficoltà, Russell è riuscito a segnare il tempo più veloce nel passo gara, ma solo dopo aver completato appena 6 giri con gomme medie. La sua strategia ha dovuto adattarsi alle circostanze, concentrandosi su giri veloci con meno carburante a bordo per compensare il tempo perso. Questa situazione ha limitato la raccolta di dati importanti per la gara, ma ha comunque dimostrato il potenziale della Mercedes in condizioni di gara.

Perez, al volante della sua Red Bull RB20, ha adottato una strategia simile, scegliendo di concentrarsi maggiormente sui giri veloci piuttosto che su una simulazione completa di long run. Questa decisione potrebbe indicare un approccio più aggressivo da parte di Red Bull per la gara, puntando a massimizzare le prestazioni in qualifica e nelle prime fasi della corsa.

Per chi è interessato alle scommesse sul Gran Premio di Monza, Goralbet ha adeguato le sue quote in base alle prestazioni altalenanti di questi piloti durante le FP2. Scommettere su Russell o Perez potrebbe essere un rischio calcolato, vista la loro capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni mutevoli della pista e di trarre il massimo dalle situazioni avverse.

Le prestazioni del gruppo: McLaren e Aston Martin

Nel complesso, le prestazioni del resto del gruppo sono state caratterizzate da una certa incertezza, ma anche da spunti interessanti che potrebbero influenzare il risultato del Gran Premio di Monza. In particolare, la McLaren ha mostrato segnali promettenti, con i suoi piloti, Lando Norris e Oscar Piastri, che hanno registrato tempi medi molto competitivi.

Con una media di 1’25″.51, i piloti McLaren si sono posizionati tra i più veloci, ma è importante sottolineare che erano parte di un gruppo di 6 piloti racchiusi in soli 0,1 secondi, il che suggerisce una competizione serrata.

Nonostante queste buone prestazioni, i piloti McLaren hanno dovuto fare i conti con un elevato degrado degli pneumatici, che potrebbe rappresentare un problema durante la gara. Tuttavia, la capacità di Norris e Piastri di gestire queste difficoltà sarà cruciale per mantenere la competitività della squadra e lottare per le posizioni di vertice.

Dall’altro lato, Aston Martin ha mostrato una debolezza rispetto ai quattro team principali. I suoi piloti, Fernando Alonso e Lance Stroll, hanno girato con tempi oltre mezzo secondo più lenti rispetto ai leader e hanno registrato un’usura elevata delle gomme nella parte conclusiva del loro stint, costringendoli ad accorciare la simulazione.

Considerando le variabili in gioco nella analisi tecnica delle sessioni di prove libere del Gran Premio di F1 a Monza, scommettere su McLaren potrebbe essere una scelta interessante per chi cerca una combinazione di rischio e potenziale ricompensa. La prestazione di Aston Martin, invece, suggerisce prudenza, a meno che non si verifichino significativi miglioramenti nel setup della vettura prima della gara.

 

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Il degrado degli pneumatici: Hamilton e Leclerc a confronto

Il degrado degli pneumatici è stato un tema centrale nelle prove libere del Gran Premio di Monza, con Lewis Hamilton e Charles Leclerc che hanno offerto due esempi contrastanti di come gestire questa sfida. Hamilton, a bordo della sua Mercedes W15, ha mostrato una gestione esemplare delle gomme, mantenendo un ritmo costante e competitivo per tutto il long run.

D’altro canto, nella analisi tecnica delle sessioni di prove libere del Gran Premio di F1 a Monza Leclerc ha faticato maggiormente nella gestione del degrado con la sua Ferrari SF-24. Dopo un inizio promettente, in cui ha cercato di spingere al massimo per esplorare i limiti della vettura, il pilota monegasco ha affrontato due momenti di particolare difficoltà, in corrispondenza del 5° e dell’8° giro. In questi frangenti, il graining ha iniziato a manifestarsi in modo significativo, limitando le prestazioni e costringendo Leclerc a rallentare per preservare gli pneumatici.

La differenza tra i due approcci è stata evidente: mentre Hamilton ha continuato a migliorare i suoi tempi giro dopo giro, Leclerc ha subito un progressivo peggioramento delle prestazioni, simile a quanto osservato anche su Max Verstappen con la sua Red Bull RB20. Questa situazione ha evidenziato la necessità per la Ferrari di lavorare ulteriormente sulla gestione delle gomme, un aspetto che sarà cruciale per il successo nella gara di domenica.

Mentre Hamilton si presenta come una scelta solida, vista la sua capacità di gestire le gomme e mantenere un ritmo costante, scommettere su Leclerc potrebbe rappresentare una scommessa più rischiosa ma con un potenziale di alto rendimento, soprattutto se la Ferrari riuscirà a trovare una soluzione ai problemi di degrado.

Andamento delle simulazioni: Verstappen e Norris

Le simulazioni di gara durante le prove libere 2 hanno messo in evidenza due andamenti molto diversi tra loro: quello di Max Verstappen e quello di Lando Norris. Verstappen, al volante della sua Red Bull RB20, ha iniziato il suo long run con tempi molto competitivi, ma ha poi subito un’improvvisa impennata dei tempi dopo il settimo giro. Questo calo di prestazioni è stato piuttosto inusuale per un pilota e una vettura solitamente impeccabili nella gestione degli pneumatici, sollevando alcune preoccupazioni all’interno del team Red Bull.

La causa di questo calo è stata attribuita a una gestione non ottimale delle gomme, che ha portato a un degrado più rapido del previsto. Nonostante non fosse ostacolato dal traffico, Verstappen ha perso circa 3 secondi in soli 3 giri, un segnale allarmante per il team che dovrà rivedere le strategie in vista della gara.

Lando Norris, invece, ha mostrato un andamento più irregolare durante la sua simulazione di gara. Dopo un buon inizio, il pilota della McLaren ha alternato giri più lenti a giri più veloci, influenzato principalmente dal traffico e da qualche errore di guida. Tuttavia, a differenza di Verstappen, Norris non ha subito un’impennata negativa delle prestazioni, il che indica una gestione più bilanciata delle gomme, nonostante le difficoltà.

Queste osservazioni nella analisi tecnica delle sessioni di prove libere del Gran Premio di F1 a Monza,pongono la McLaren tra le favorite per la gara di domenica, insieme alla Mercedes. Le prestazioni irregolari di Verstappen potrebbero influire sulla sua competitività in gara, rendendo le quote di Goralbet per Norris e Verstappen particolarmente interessanti per gli scommettitori.

Conclusioni e prospettive per la gara

Il Gran Premio di Monza si preannuncia come un evento ricco di sfide e opportunità, con diversi team e piloti che potrebbero emergere come protagonisti.

La Ferrari ha dimostrato di essere solida nel giro secco, ma le prove libere hanno rivelato alcune difficoltà nella gestione degli pneumatici con un alto carico di carburante. Il lavoro al simulatore durante la notte sarà cruciale per apportare le necessarie regolazioni al setup della vettura, in particolare per quanto riguarda la gestione del posteriore, che potrebbe beneficiare di una maggiore flessibilità per migliorare l’angolo di rollio e limitare l’aumento delle temperature.

Mercedes si presenta come una delle squadre più consistenti, grazie alla capacità dei suoi piloti, in particolare Hamilton e Russell, di gestire al meglio le gomme e mantenere un ritmo costante. McLaren potrebbe sorprendere, con Norris che ha mostrato un buon bilanciamento tra prestazioni e gestione degli pneumatici. Red Bull, nonostante qualche difficoltà, rimane un team da non sottovalutare, con Verstappen che potrebbe ancora essere in grado di ribaltare la situazione se il team riuscirà a risolvere i problemi di gestione delle gomme.

Per gli appassionati di scommesse, il weekend di Monza offre molteplici opportunità. Goralbet ha aggiornato le sue quote in base alle prestazioni osservate durante le prove libere, offrendo opzioni interessanti per chi vuole puntare su Ferrari, Mercedes, McLaren o Red Bull. Considerando le variabili in gioco, scommettere su piloti come Hamilton o Norris potrebbe rappresentare una scelta sicura, mentre puntare su Leclerc o Verstappen potrebbe offrire un rendimento più alto, sebbene con un rischio maggiore.

Non perdere l’occasione di seguire le analisi e le scommesse su Goralbet, il bookmaker di riferimento per il mondo della Formula 1.

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