Coppa Italia Calcio

Coppa Italia, Atalanta-Juventus sul filo dell’equilibrio

I bianconeri non vogliono chiudere la stagione senza trofei: il titolo per Danilo e compagni si gioca a 1,80

Atalanta e Juventus si sfidano mercoledì sera all’Olimpico di Roma con l’obiettivo Coppa Italia.

La Dea, ossia l’Atalanta, cerca il primo titolo dell’era di Gian Piero Gasperini, un traguardo che sancirebbe non solo un successo storico per la squadra, ma anche un importante riconoscimento per il tecnico. Gasperini, con la sua esperienza e abilità tattica, potrebbe diventare il tecnico più anziano a vincere la competizione, un’impresa che aggiungerebbe ulteriore prestigio alla sua carriera.

Dall’altra parte, Massimiliano Allegri, alla guida della Juventus, ha un obiettivo altrettanto ambizioso. Allegri punta a stabilire il record di tecnico più vincente nella competizione, cercando di ottenere la sua quinta affermazione personale.

Questo traguardo lo collocherebbe in una posizione di assoluto rilievo nella storia del calcio, consolidando ulteriormente il suo status di uno dei migliori allenatori italiani di tutti i tempi.

Questa competizione, quindi, non è solo una questione di titolo, ma anche una sfida tra due grandi personalità del calcio, ognuna delle quali cerca di lasciare un segno indelebile nella storia del torneo.

Le quote

Sarà partita da tripla per gli esperti MyStake, questa finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus che nei 90 minuti vedono leggermente avanti i Bergamaschi, a 2,70, sulla Juve, vincente nella finale del 2021, offerta a 2,75.

Sale a 3,10 il terzo pari stagionale tra i due club che porterebbe la partita ai supplementari.

Esito ribaltato invece per la vittoria del trofeo: il quindicesimo timbro per i bianconeri vale 1,80, con De Roon e compagni proposti a 1,90.

Gli otto Under 2.5 della Juventus nelle ultime dieci fanno propendere i bookie per l’Under 2.5, nettamente in pole a 1,57, sull’Over 2,5 fissato a 2,30.

Per quanto riguarda il risultato esatto in pole l’1-1 a 5,50, mentre l’1-2 – come nell’atto finale di tre anni fa al Mapei Stadium – sale a 10 volte la posta.

All’epoca per decidere quella sfida è stato Federico Chiesa, proposto come marcatore a 4,50 dietro a Dusan Vlahovic primo in lavagna a 2,90, mentre tra i bergamaschi senza Scamacca squalificato, su MyStake comanda Teun Koopemeiners, autore di una doppietta nell’ultimo precedente in Serie A, a 3,60.

I rigori potrebbero essere un fattore in una sfida secca: un tiro dagli undici metri nei tempi regolamentari si gioca a 3,25, mentre un finale oltre il 120’ è quotato a 4,75.

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